domenica 19 agosto 2007

Dai voce al tuo "personaggio misterioso"

Bentrovati a tutti nella stanza dei fiori! Questa sera l'atmosfera sembra quasi magica, incantata ed ispira numerose immagini che danzano all'interno. Tra le tante che affollano l'immaginario, ve ne è una di particolare importanza per tutti noi: è l'immagine del "personaggio misterioso". Ognuno di noi ne possiede uno, ma, per varie ragioni, non siamo abituati alla sua presenza e facciamo la sua conoscenza solo in rarissime occasioni di estrema lucidità che si presentano nella nostra vita. Invece, oggi vi parlerò un po' di questa presenza, affinché tutti noi possiamo conoscerne meglio aspetto e funzione ed accoglierla con fiducia nel nostro quotidiano. Che cos'è il "personaggio misterioso"? Si tratta di un'energia, una forza, o meglio di un istinto (qualcuno lo definirebbe meglio come "vocina") che viene dal profondo, dal "senza tempo". Come tutto ciò che non è definibile dalla mente razionale, il "personaggio misterioso" è un qualcosa di puramente inconscio, se vogliamo, che emerge, a volte anche con prepotenza, in momenti nei quali la nostra esistenza subisce cambiamenti di rotta (un nuovo lavoro, un cambio di casa, matrimonio/divorzio, morti, abbandoni, nascita di figli, innamoramenti etc.). Siccome fa parte dell'immaginario di ognuno di noi, ciascuno può dare al suo "personaggio misterioso" il volto che preferisce: un folletto, un fanciullo, un vecchio saggio... Questa energia è quella parte di noi che non conosciamo, ma che a volte ci fa agire lasciandoci stupiti di noi stessi. Vi è mai capitato di dirvi: "Quando ho fatto quella determinata cosa mi sembrava di non essere più io" oppure: "Caspita! Non avrei mai pensato di essere in grado di dire quelle cose, invece che sorpresa!". Il "personaggio misterioso" agisce nell'oscurità nella nostra anima, eppure talvolta agisce molto meglio dei mille rimuginamenti che facciamo per deciderci a fare qualcosa. E ciò che è peculiare di questa forza interna, è il fatto che essa agisce d'istinto, senza pensieri e senza giudizi. L'azione è ottimale e diretta al bersaglio in un batter d'occhio. Molto meglio dei "ma", "forse", "se" che abitano le nostre frasi che diciamo tutti i giorni. In che modo il personaggio nascosto può contribuire alla nostra serenità ed a un'esistenza più viva? Innanzi tutto, la prima cosa che dobbiamo imparare è quella di far spazio al "personaggio misterioso" almeno una volta al giorno nella giornata. Non occorre granché: ovunque ci troviamo possiamo provare ad interpellarlo proprio mentre compiamo le azioni di tutti i giorni. E' molto semplice, potete provare a fare questo esercizio e poi osservare che cosa cambia nel tempo: come accennato prima, date un volto al vostro personaggio, quello che preferite, oppure se non riuscite ad immaginare i tratti che lo caratterizzano, potete anche utilizzare un nome che vi piace tanto o con cui vi piacerebbe essere chiamati. Adesso provate a fare questo: ogni giorno interpellate il vostro personaggio in situazioni diverse della giornata, per esempio quando siete al lavoro, quando state mangiando, quando siete in compagnia di persone che vi piacciono o che non vi piacciono, quando siete in famiglia, quando state facendo cose per voi. Osservando la vostra azione, provate ad immaginare l'espressione del vostro "personaggio misterioso": approva, non approva, sta bene, sta male, è dubbioso etc. Nel caso abbiate dato un nome al vostro signore misterioso, provate ad immaginare come fareste le cose che state facendo con un nome diverso. Per esempio: Giovanna sta parlando con il suo partner. Come parlerebbe "Elena" (il personaggio nascosto) con il suo partner, che cosa gli direbbe ed in che modo? Esercitatevi per un po' e poi state a guardare che cosa cambia dentro di voi e poi intorno a voi. Non occorre prendere decisione alcuna in seguito all'osservazione del personaggio misterioso, non occorre neppure cambiare i parametri della vostra vita. L'esercizio che vi ho proposto prima è un metodo facile ma efficace per "allargare" la visione, permettendoci di essere più aperti alle novità ed alle nuove soluzioni. Lo scopo unico è quello di evitare di cadere nella banalità e nella unilateralità dei nostri soliti percorsi, permettendoci magari di scoprire lati di noi stessi ancora inesplorati ma molto interessanti. Una volta una signora che conoscevo da un po' mi ha raccontato che faceva l'esercizio del "personaggio misterioso" quasi tutti i giorni e che piano piano si è scoperta essere più risoluta nel prendere decisioni che, per quanto insignificanti, rendevano i suoi rapporti con gli altri molto faticosi e stagnanti: "Una volta ero un'indecisa cronica anche su quali piatti scegliere dal menu al ristorante! Questa cosa indispettiva enormemente mio marito. Poi, lentamente, cercando di immaginare cosa volesse il mio 'personaggio misterioso', mi sono scoperta molto più decisa nelle cose. Questo si è poi espanso dai menu anche al rapporto con le mie amiche che ora mi apprezzano di più e mi cercano più spesso per uscire." Il personaggio misterioso non è, quindi, la soluzione ai nostri problemi, ma un aiuto dell'anima per essere più flessibili nella vita. Il che ci rende sicuramente più rispettabili anche agli occhi degli altri e ci ripara da rapporti vischiosi nutriti da fastidiose rinunce per il "bene" dell'altro e da inutili e dannosi sensi di colpa. Aspetto vostre notizie! Postate nei "commenti" alcune vostre esperienze fatte con il "personaggio misterioso"!

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